Murat II (o Murad II) fu uno dei sultani dell'Impero Ottomano nel XV secolo. Nacque nel 1403 ad Amasya e morì nel 1451 a Edirne, allora capitale dell'Impero. Successe a suo padre, Mehmet I noto come Celebi Mehmed, all'età di 19 anni nel 1421. Sua madre fu Emine Hatun. Murad II fu anche conosciuto come Murad il Grande.
Murad II continuò la politica espansionistica degli ottomani, conquistando Salonicco nel 1430 e intraprendendo una serie di campagne contro l'Ungheria. Era frustrato dalla strategia militare del comandante ungherese, Janos Hunyadi, che stava causando problemi nei Balcani attaccando l'esercito ottomano. Firmò il Trattato di Szeged nel 1444 con una coalizione balcanica sotto la guida del re polacco, Wladislaw III. schiacciò un esercito cristiano a Varna più tardi nello stesso anno, sconfiggendo le forze unite di Ungheria, Serbia e Bosnia in Kosovo nel 1448, riacquistando il controllo della Serbia, che aveva precedentemente ceduto con il Trattato di Szeged. Inoltre riscosse le tasse dai bizantini.
Nel 1444, Murad II lasciò temporaneamente il suo trono al suo figlio, Mehmet II, per evitare che l'altro figlio, Orhan Celebi, fosse intronizzato dopo la sua morte perché Orhan era sostenuto dai bizantini e poteva causare un caos all'interno dell'Impero. Nel 1446, quando i giannizzeri si ribellarono contro il giovane sultano Mehmet II, Murad II tornò nella capitale Edirne, riprese il trono e fermò la rivolta, quindi continuò le sue campagne nei Balcani.
Quando Murad II morì nel 1451 a Edirne, il suo corpo fu portato a Bursa e sepolto nel suo mausoleo. Suo figlio, Mehmed II, divenne il prossimo sultano.