Elazig è la città più ordinata della regione dell'Anatolia orientale, grazie alla sua recente fondazione con il nome di Mamurat-ül Aziz nel 19o secolo dal sultano Abdulaziz per sistemare un pò di sovrappopolazione dalla città di Harput. Ma è noto che la città ha una storia molto più antica che risale alle antiche civiltà anatoliche; gli Hurri, gli Ittiti, gli Urartu, i Bizantini, i Selgiuchidi e gli Ottomani. Molti dei manufatti di questi periodi possono essere visti presso il Museo Etnografico e Archeologico della città.
La città è situata su una pianura vicino a una montagna, a 1.067 metri sul livello del mare, ed è circondata da vigneti e giardini. La sua popolazione è di oltre 580.000 (2020). Oggi Elazig è anche un centro commerciale per i raccolti e il bestiame. L'estrazione mineraria è un altro importante reddito economico della provincia; il suolo profondo è ricco di rame, minerale di ferro, zinco, piombo, cromo e magnesio.
Le dighe di Keban e Karakaya sul fiume Eufrate (Firat) ed i loro laghi artificiali contribuiscono alla crescita e all'aspetto generale di questa città in rapido sviluppo. Il lago Keban è il secondo lago artificiale più grande della Turchia, dopo quello di Ataturk. È stato iniziato a costruire nel 1965 e ha prodotto le sue prime correnti elettriche nel 1974. La sua produzione annuale è di 6 miliardi di KW/ora.
Una delle attrazioni storiche di Elazig è la fortezza bizantina dell'antica città di Harput, a 5 chilometri a nord. Ci sono anche diverse moschee del periodo selgiuchide. Il lago Hazar, a 25 chilometri a sud di Elazig, è un bel sito tranquillo. La grotta di Buzluk, 12 chilometri a nord-est, è un'interessante grotta che rimane fresca d'estate e calda d'inverno nonostante il clima rigido continentale della provincia. C'è anche un piccolo centro sciistico sulla montagna di Hazarbaba, a 30 chilometri dal centro della città.
Il 24 gennaio 2020, un terremoto di magnitudo 6,8 ha colpito Elazig alle 20:55 ora locale, uccidendo oltre 30 persone e ferendone circa 1500.