Alaeddin Keykubad fu uno dei sultani di maggior successo dell'Impero Selgiuchida. Dopo la morte di suo padre, il sultano Giyaseddin Keyhusrev I, il fratello di Alaeddin, Izzeddin Keykavus I, salì al trono. Alaeddin combattò contro suo fratello per diventare il sultano, ma ha perso la battaglia ed è stato messo in prigione. Quando Izzeddin morì nel 1220, poiché non aveva figli, Alaeddin salì al trono e governò l'Impero tra il 1221-1237. Lui nacque nel 1188 o 1190 e morì nel 1237.
La maggior parte degli edifici che ordinò durante il suo governo può ancora essere vista oggi in Anatolia, come per esempio la moschea Alaeddin nel centro di Konya, la fortezza di Nigde, la moschea col minareto Yivli (scanalato) ad Antalya, il palazzo Kubad-Abad a Beysehir, il caravanserraglio Sultanhan ad Aksaray.
Alaaddin ha portato l'Impero Selgiuchida ai suoi tempi d'oro durante il suo regno, dando una grande importanza al commercio e alla scienza. Antalya e Sinop divennero porti importanti per estendere i confini dell'impero e la flotta navale, e per sviluppare il commercio. Ha invitato molti intellettuali ed artisti alla sua corte, tra cui Mevlana Rumi.
Alaeddin Keykubad morì il 31 maggio 1237 a Kayseri durante una festa in onore degli ambasciatori stranieri. Correva voce che suo figlio, Giyaseddin Keyhusrev II, lo avesse avvelenato per diventare il prossimo sultano prima del previsto. Alaeddin fu sepolto nella moschea Alaeddin nella città di Konya.