Ismet Inonu

Izmir 1884 - Ankara 1973

Ismet Inonu durante la prima guerra mondialeIsmet Inonu nacque nel 1884 ad Izmir, nella regione egea dell'Anatolia. Suo padre fu Mustantik Resit Bey e madre Cevriye Hanim. Il 26 settembre 1906 si arruolò nella 2a Armata come capitano superiore e divenne membro del partito Ittihat e Terakki.

Inönü ha avuto ruolo anche nell'esercito operativo che fermò l'incidente del 31 marzo. Durante la prima guerra mondiale lavorò come capo divisione nel Ministero sotto il ministro della guerra Enver Pascià. Nel 1915 fu nominato capo di stato maggiore del secondo esercito e promosso colonnello il 14 dicembre. Servì nella 4a armata alla frontiera caucasica.

Nel 1918 divenne consigliere del Ministero della Guerra. Il 9 aprile 1920 giunse ad Ankara e fu selezionato come membro del Comando dell'Esercito da T.B.M.M. (Grande Assemblea Nazionale della Turchia).

Il 25 ottobre 1920 Ismet Inonu divenne comandante della frontiera occidentale e fermò la rivolta di Cerkez Ethem. Durante la Guerra d'Indipendenza vinse la prima e la seconda campagna di Inonu contro i Greci. Alla fine della prima guerra mondiale rappresentò il governo nell'armistizio di Mudanya e al trattato di Losanna.

il presidente Ismet InonuIl 30 ottobre 1923 Inonu divenne il primo Primo Ministro della Turchia. Dopo la morte di Mustafa Kemal Ataturk il 10 novembre 1938, fu eletto come Presidente e mantenne il titolo fino al 14 maggio 1950.

Tra il 1950 e il 1960 rimase in politica come parlamentare di Malatya e leader del principale partito di opposizione. Successivamente fu nuovamente eletto Primo Ministro, 3 volte tra il 1961-1965, per un totale di 10 volte e governò per un totale di 16 anni e 10 mesi. Il 20 ottobre 1972 si dimette dal partito e divenne membro del Senato della Repubblica.

Ismet Inonu parlava tedesco, francese e inglese e aveva 3 figli. Morto il 25 dicembre 1973, oggi la sua tomba si trova ad Ankara, presso il Mausoleo di Atatürk.

Uno dei suoi figli, il professor Erdal Inonu, divenne anche lui un politico attivo negli anni '80 e '90 in vari partiti socialisti, e morì il 31 ottobre 2007.